Uomo politico romano. Iniziò la sua carriera nelle file dei democratici
che facevano riferimento a Caio Mario. Tribuno della plebe verso il 104 a.C.,
pretore nel 96 a.C., venne eletto console nell'anno 91 e avversò le
proposte di legge del tribuno Marco Livio Druso, riuscendo in seguito a farle
abrogare. Nell'86 fu censore insieme a Marcio Perpenna. Passò quindi
dalla parte di Silla e alla sua morte fu tra coloro che sostennero la
necessità di inviare Pompeo in Spagna contro Sertorio e di combattere il
tentativo di Lepido di impadronirsi del potere (136-75 a.C. circa).